Fabio Morvilli, Presidente CCIE Bruxelles e CCIE Lussemburgo, interviene sull’importanza di rendere attrattiva l’economia italiana all’estero
Fabio Morvilli (in video), Presidente CCIE Bruxelles e CCIE Lussemburgo, sottolinea l’importanza delle Camere di Commercio Italiane all’estero.
Le Camere di Commercio italiane all’estero mettono a disposizione del Sistema Italia la conoscenza dei territori esteri di appartenenza, delle relative società ed investitori che sono essi stessi parte integrante della business community di tutte le CCIE nel mondo. Le CCIE possono implementare tale attività strategica già essere nei vari paesi, anche su settori innovativi oltre a quelli tradizionali, attraverso azioni mirate e progetti specifici in partnership con enti pubblici e privati.
Si è parlato di investimenti e di nuove filiere di produzione e approvvigionamento, in un Paese che per molti versi sta tornando attrattivo: secondo le più recenti elaborazioni ICE, i flussi di IDE in entrata nel 2022 hanno sfiorato i 30 miliardi (quasi raddoppiati in un anno) e crescono più dei nostri competitor europei. L’Italia è oggi uno dei primi 20 Paesi al mondo per stock di capitali esteri.
