L’obiettivo dell’amministrazione è tutelare la sicurezza ed il decoro della città di Pomigliano attraverso il contrasto alla sosta selvaggia
Pomigliano d’Arco. La parola d’ordine è «sicurezza dei cittadini e rispetto delle regole». Nei primi quindici giorni di attività intensificata, la Polizia Locale di Pomigliano, guidati dal tenente colonnello Emiliano Nacar, ha focalizzato i suoi sforzi sulla sicurezza stradale ed il decoro urbano. Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto della sosta selvaggia, con decine di contravvenzioni elevate nelle zone centrali della città.
Tra le infrazioni maggiormente sanzionate figurano innanzitutto l’occupazione numerosi motociclisti sono stati fermati e sanzionati per non aver rispettato l’obbligo del casco, una misura fondamentale per la sicurezza stradale. Nell’ambito delle operazioni generali, sono stati emessi 150 verbali per violazioni del codice della strada negli ultimi tre giorni. Oltre ai controlli stradali, la Polizia Locale ha anche sanzionato attività commerciali per un totale di 5000 euro per esercizio di attività senza la dovuta Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e per emissioni sonore in violazione delle ordinanze sindacali.
Sono state comminate multe per occupazioni abusive di aree pubbliche da parte di attività commerciali, e sanzioni di 1000 euro per emissioni sonore all’esterno dei locali, in violazione delle ordinanze sindacali. La lotta contro la sosta selvaggia è stata intensificata su tutto il territorio, con decine di contravvenzioni elevate nelle zone centrali della città. Tra le operazioni di maggiore rilievo, la polizia ha recentemente sanzionato un’attività illegale e abusiva di artigianato all’interno di un palazzo, che emetteva esalazioni nocive. Chiuse due attività commerciali.
Queste attività sono propedeutiche a un imminente presidio delle zone della movida durante il fine settimana, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.