Annuncio della disponibilità generale di Assured Controls di Google Workspace: “Il futuro della Sovranità Digitale”
«Ci sono due elementi fondamentali per ottenere la sovranità digitale: poter controllare dove i dati vengono archiviati ed elaborati e garantire che solo le parti autorizzate possano accedervi. Con Google Workspace, le organizzazioni possono affrontare entrambi gli aspetti senza dover ricorrere a istanze cloud separate o a software personalizzati».
Così Google in una nota in cui annuncia che l’intera suite di funzionalità sovrane di Assured Controls Plus per Workspace è disponibile e inizierà a essere distribuita ai clienti dell’UE e degli Stati Uniti.
«La nostra architettura cloud-only e l’infrastruttura secure-by-design possono ridurre i rischi per la sicurezza eliminando la dipendenza dall’archiviazione dei dati sui dispositivi degli utenti, sulle app client desktop e sui server on-premise – continua l’azienda statunitense – Grazie a funzionalità sovrane, come la gestione degli accessi, le approvazioni degli accessi e la crittografia lato client (CSE), le organizzazioni ottengono ulteriori livelli di protezione per impedire l’accesso ai dati di Gmail e Workspace da parte di fornitori o enti pubblici».
Ciò significa che i clienti di Google potranno possono selezionare la regione (UE o USA) in cui i loro dati devono essere elaborati e archiviati, con controlli granulari che consentono agli amministratori di affinare facilmente la regione e il livello di conformità appropriato per i loro gruppi organizzativi. I clienti di Workspace hanno la flessibilità di selezionare più aree geografiche in base alle loro esigenze, invece di essere limitati a una regione imposta dall’indirizzo di fatturazione. È una sovranità digitale semplificata, che consente di concentrarsi sulla propria attività, anziché sulla protezione dei dati
«Offriamo ai clienti dell’UE controlli avanzati sulla residenza dei dati se vogliono essere all’avanguardia rispetto all’evoluzione delle normative e garantire che i loro dati siano elaborati nella regione – scrive Google – Questi controlli sono in parte il motivo per cui Workspace ha ottenuto il timbro di approvazione del governo olandese a seguito di una rigorosa valutazione dell’impatto del trasferimento dei dati (DTIA) e delle valutazioni dell’impatto sulla protezione dei dati (DPIAs), dando ai nostri clienti una maggiore sicurezza che i loro dati rimangano privati e sicuri contro le minacce in evoluzione».
Le innovazioni di Google rispondono alle esigenze di molte organizzazioni che considerano l’archiviazione e il backup sicuri e localizzati dei dati vitali per la sopravvivenza delle loro attività e per l’archiviazione conforme delle risorse aziendali critiche, dei dati finanziari sensibili o dei dati riservati dell’assistenza clienti.
«I clienti di Workspace possono ora utilizzare l’archiviazione dei dati locali per conservare i propri dati in un bucket di Google Cloud Storage in qualsiasi paese di loro scelta, per un maggiore controllo sulla posizione, l’accesso e la crittografia dell’archiviazione dei dati. I clienti ci dicono che la configurazione semplice e intuitiva di Local Data Storage e la possibilità di esportare continuamente i dati da Google Workspace garantiscono la massima tranquillità. I clienti dispongono ora di solidi backup dei dati archiviati nella posizione geografica di loro scelta».
Dal Team di Google viene ribadito che «con Workspace si è in grado di fornire alle organizzazioni la certezza che i loro dati sensibili saranno protetti in un panorama di minacce in costante evoluzione e che saranno conformi alle linee guida sul trasferimento dei dati per soddisfare i requisiti normativi sia del settore che locali. Ci impegniamo a dotare le organizzazioni degli strumenti giusti per raggiungere la posizione di sovranità digitale di cui hanno bisogno, a partire da una base di sicurezza e fino alla suite di controlli sovrani avanzati. Tutte queste funzionalità sono ora generalmente disponibili per i clienti di Workspace con licenze Enterprise Plus e i componenti aggiuntivi Assured Controls e Assured Controls Plus».
Comunicato Stampa Google