Federconsumatori: “Aumenta soprattutto il costo delle piazzole dei campeggi”
Per l’estate 2024 si registra una crescita delle prenotazioni presso i campeggi grazie ai costi alle stelle di hotel ed appartamenti. Gli italiani scelgono i costi i campeggi per i costi più accessibili rispetto ai classici hotel e villaggi ma anche per stare all’aria aperta ed a contatto con la natura.
Secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, tra rinunce e sacrifici, nel 2024 il 41,3% degli italiani andrà in vacanza (2,3% rispetto allo scorso anno). Di questi, la maggior parte (52,7%) opterà per un soggiorno “ridotto”, di 3-5 giorni, prevalentemente cercando ospitalità presso amici e parenti.
Il costo per alloggiare nei campeggi è aumentato mediamente dell’11%, gli aumenti riguardano in particolar modo le piazzole per roulotte, tenda e camper (+24%), tenda piccola (+21%), tenda grande (+19%) mentre scende del 10% il costo per l’ingresso per gli animali.
«Alla luce di questi aumenti emerge che, complessivamente, una famiglia composta da 2 adulti e 2 bambini, per trascorrere una settimana in campeggio in una località balneare, tra piazzola, ingressi, pasti e servizi balneari, spende in alta stagione 1.526,09 euro, il 10% in più rispetto al 2023 – dice Federconsumatori – Chi, invece, non vuole rinunciare alla comodità e preferisce soggiornare in bungalow spenderà 2.345,45 euro, l’8,1% in più rispetto al 2023 e il 66% in più rispetto alla soluzione in tenda».
31/07/2024