Grazie alla diffida inviata da Michele Pascarelli, legale dell’Associazione Autismo Campania Onlus, l’assistenza specialistica è iniziata nelle scuole appartenenti appartenenti all’ambito 19
«Semplicemente vogliamo ricordare che il servizio di assistenza specialistica deve essere attivato dal primo giorno di scuola e le ore definite per il fabbisogno per ogni alunno con disabilità, sono contemplate nei PEI (piano Educativo Individuale) stabilite nei vari GLO (Gruppo di Lavoro Operativo), nelle verifiche finali ai quali gli operatore dell’azienda Consortile dovrebbero partecipare».
Salvatore Cimmino (in foto), presidente di Autismo Campania Onlus, commenta così l’avvio del servizio di assistenza specialistica nelle scuole appartenenti all’ambito 19 dopo la diffida inviata dall’avvocato Michele Pascarelli, legale dell’associazione.
«Ogni scuola a Luglio di ogni anno scolastico, è in grado di definire il monte ore da richiedere all’azienda consortile (in base ai PEI che sono stati redatti) – afferma Cimmino – Quindi le giustificazioni riportate nel riscontro violano nettamente il diritto di tutti gli alunni con disabilità».
Il presidente di Autismo Campania Onlus diffonde sui social quanto sostenuto dall’azienda Consortile del Comune di Afragola: «In particolare il servizio si assistenza specialistica – per la sua piena ed efficiente pianificazione –Con riferimento al caso di specie si comunica che, il Coordinatore del Servizio in parola, affidato ad un Ente del Terzo Settore, fin dall’inizio del nuovo anno scolastico è impegnato con dirigenti e referenti scolastici, assistenti sociali territoriali, operatori specializzati e personale dell’Azienda Consortile per la definizione di attribuzione delle ore in relazione alle necessità degli alunni, al tempo scuola scelto dalle famiglie ed ai vari Progetti Educativi. La richiamata attività fin qui svolta denota certamente il massimo impegno profuso dalla scrivente Azienda e da tutte le Istituzioni coinvolte».
«Riportiamo la recentissima ordinanza del tribunale di Salerno che ha stabilito che il diritto allo studio degli studenti con disabilità non può essere limitato da considerazioni di bilancio, così come ha da tempo stabilito in modo perentorio la Corte Costituzionale con le sentenze n.80 del 2010, n. 275 del 2016 e n. 83 del 2019 – continua Salvatore Cimmino – Il Tribunale di Salerno, dunque, ha ordinato al Comune di Battipaglia di ripristinare immediatamente le 15 ore settimanali di assistenza scolastica previste nel PEI, garantendo il supporto necessario allo studente con disabilità».
«Possiamo arrivare ad inizio Ottobre e non avere certezza del monte ore?» si chiede Autismo Campania Onlus che invita i genitori ad accertarsi dell’attivazione del servizio e soprattutto a verificare se sono state attribuite tutte le ore contemplate nel Pei: «Qualora non fosse così bisogna attivarsi per intraprendere azione legale per tutelare il diritto del proprio figlio. Noi di Autismo Campanai saremo sempre al fianco delle famiglie».
30 Settembre 2024
