Federico II Napoli lavoratori delle pulizie

Con una lettera congiunta la Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil e Ugl servizi ambientali hanno chiesto delucidazioni per il bando di gara relativo all’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione del complesso ospedaliero dell’A.O.U. Federico II

«Siamo fortemente preoccupati per la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei servizi di pulizia e sanificazione del complesso ospedaliero dell’A.O.U. Federico II ex Policlinico nuovo per il prossimo biennio».

Queste le parole di Guglielmo Mastrogiovanni, segretario regionale della Filcams Cgil Campania che insieme alle altre sigle sindacali ha chiesto un incontro in Prefettura per chiarire quanto sta accadendo nell’azienda ospedaliera Federico II.

«Da una verifica effettuata l’importo a base di gara stimato dalla stazione appaltante per il costo della manodopera per un solo anno è di 11.217.440 euro che sembrano tanti ma non bastano per coprire i salari, già miseri, di 307 unità presenti nell’appalto e di tutte quelle piccole condizioni di miglior favore acquisite – continua Mastrogiovanni – pensiamo al buono pasto giornaliero, conquiste e frutto negli anni di battaglie sindacali che rappresentano di fatto salario per lavoratori per la gran parte monoreddito e capifamiglia».

«Abbiamo richiesto un urgente incontro in Prefettura unitamente alla Direzione del Policlinico perché possa sospendere e rivedere il bando di gara e le condizioni economiche in esso contenute dell’intero servizio da prestare (termine delle offerte da parte delle aziende entro il 28 ottobre) prima che sia troppo tardi e prima che la mannaia dei tagli ricada inesorabilmente sui lavoratori storici e sui loro salari al prossimo cambio appalto» afferma il segretario regionale della Filcams Cigl Campania.

«Basti pensare che per l’attuale appalto le aziende percepiscono una somma di gran lunga superiore e molto più alta per il costo del personale delle pulizie – continua il sindacalista – chiediamo un urgentissimo intervento della prefettura di Napoli in quanto parliamo di servizi di pulizie e di sanificazioni negli ospedali e per gli ammalati che non possono, né devono, essere assoggettati a notevoli ribassi di ore da svolgere e di perdita di salario da parte delle maestranze».

«Se nn avremo risposte immediate nei prossimo giorni ci attiveremo con azioni di protesta e scioperi presso l’ospedale Policlinico nuovo» fanno sapere i segretari regioanli della Campania di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil e Ugl servizi ambientali e disagi e disservizi.

«La salvaguardia della clausola sociale viene richiamata nel bando solo a parole ma come sempre nel settore del Multiservizi a pagare sono i lavoratori delle pulizie e gli ammalati a cui dovrebbe essere garantito massima pulizia e santificazione negli ambienti sanitari – conclude Guglielmo Mastrogiovanni – e non che si pensa solo e sempre a risparmiare sugli stipendi dei lavoratori».

Federico II Napoli lavoratori delle pulizie

www.impresaitaliana.net

Azienda ospedaliera Federico II di Napoli, sindacati: “Preoccupati per i lavoratori delle pulizie”

A.O.U. Federico II Napoli

10 Ottobre 2024

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