Termovalorizzatore Acerra Ambientalisti

Molta preoccupazione tra gli ambientalisti per quanto è stato deciso dal Consiglio Regionale della Campania in merito al termovalorizzatore di Acerra

«Approvato lo stanziamento di 27 milioni di euro per la quarta linea del termovalorizzatore, una scelta scellerata che decreta il fallimento del piano regionale di rifiuti in Campania. Invece di ridurre a monte il rifiuto, diminuendo di conseguenza anche le linee dell’inceneritore, si aumenta il carico ambientale ad Acerra». Così Alessandro Cannavacciuolo, storico ambientalista del territorio, che questa mattina insieme ad altri ambientalisti si è riunito in Piazza Duomo, ad Acerra, per discutere di quanto stabilito dal Consiglio Regionale della Campania.

Oltre alle associazioni ambientaliste ha presenziato all’incontro Carmela Auriemma, deputata del Movimento 5 Stelle.

«Come Movimento 5 Stelle, Campano e Nazionale, abbiamo condannato fortemente questo voto che ha calato la maschera anche a molti rappresentanti locali. La quarta linea è l’ennesimo schiaffo al territorio, è una scusa che serve per la manutenzione – dice Auriemma – ricordo che anche la terza linea è stata costruita come linea di appoggio ma poi è stata utilizzata a pieno regime. In un momento in cui l’Europa parla di economia circolare in Campania si potenzia l’unico impianto che sta fornendo il servizio anche ad altre regioni con il rischio che diventi un business regionale».

Gli ambientalisti sono preoccupati e per questo si sono incontrati in Piazza Duomo per capire come organizzarsi e quali proposte fare in merito alla questione dell’inceneritore.

«Non accettiamo lo stanziamento dei 27 milioni di euro per la quarta linea del termovalorizzatore, Acerra già sopporta un carico ambientale non indifferente – dichiara Vincenzo Petrella dei Volontari Antiroghi di Acerra – i morti e le malattie tumorali in città raccontano che c’è un disastro ambientale e non tolleriamo quest’altro carico ambientale sul territorio».

«La città è contraria sia all’impianto che alla paventata ipotesi di realizzazione di una quarta linea di combustione» ha detto Tito D’Errico, sindaco di Acerra, cha ha chiesto un incontro urgente al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ed al Vicepresidente con delega all’ambiente, Fulvio Bonavitacola. Intanto Vittoria Lettieri, consigliera regionale di maggioranza e figlia di Raffaele Lettieri, Presidente del Consiglio Comunale di Acerra ed ex sindaco della città, ha votato a favore dello stanziamento per il termovalorizzatore.

www.impresaitaliana.net

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