Record di accessi al pronto soccorso del Cardarelli impone la sospensione dei trasferimenti dal 118 e da altri ospedali
La Direzione del Cardarelli ha comunicato al servizio 118 l’impossibilità ad accogliere pazienti con problematiche di minore gravità a causa dell’elevato numero di accessi verificatisi nelle ultime 24 ore e della complessità dei casi trattati. Resta sempre garantita l’assistenza attraverso il servizio 118 per i pazienti che presentino problematiche gravi (per es. infarto o ictus, vittime di gravi incidenti, etc.). La sospensione dei trasferimenti, inoltre, non influisce su quanti giungono in Pronto Soccorso coi mezzi propri.
Il provvedimento di sospensione dei trasferimenti è stato reso necessario dall’elevato numero di accessi e ricoveri gestiti dall’ospedale Cardarelli nelle ultime 24 ore. Nella giornata di venerdì, infatti, il Pronto Soccorso ha accolto circa 250 pazienti di cui 96 (circa il 39% del totale) sono stati ricoverati nei reparti o presso il servizio OBI (Osservazione Breve Intensiva). In una sola ora, nella giornata di ieri sono stati 9 i codici rossi trattati dal personale del servizio di Emergenza-Urgenza.
Come nei giorni precedenti, le problematiche maggiori sono state rilevate in pazienti con patologie croniche o oncologiche o tra quanti sono in terapia con farmaci per l’ipertensione o per la diuresi. Dall’ospedale si rinnova l’invito a rivolgersi ai servizi di assistenza territoriale prima di ricorrere alle cure ospedaliere.
La revoca del provvedimento di sospensione dei trasferimenti sarà valutata a seguito dell’andamento degli accessi e dei ricoveri.