Casalnuovo Pelliccia

Nei giorni scorsi a Casalnuovo due persone sono state fermate dai Carabinieri accusate di estorsione con metodo mafioso ai danni di due imprenditori edili della città. Le vittime dei tentativi di estorsione hanno prontamente denunciato i fatti alle autorità, portando all’apertura delle indagini. Il primo cittadino: “Il nostro sistema di videosorveglianza è stato un supporto importantissimo per le indagini, anche questa volta ci costituiremo parte civile nel processo”.

Dopo le denunce dei mesi scorsi, altri due imprenditori denunciano il racket. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna e della Tenenza di Casalnuovo di Napoli, grazie ad uno straordinario lavoro investigativo svolto anche con il supporto del sistema di videosorveglianza del Comune di Casalnuovo di Napoli, hanno arrestato due persone con l’accusa di tentata estorsione continuata ed aggravata dalla finalità e modalità mafiosa.

Le indagini investigative hanno permesso di raccogliere elementi indiziari a carico degli indagati, in ordine al tentativo di estorsione ai danni di due distinti imprenditori impegnati in lavori edili nel comune di Casalnuovo, impegnanti sia su lavori pubblici che privati. Entrambe le vittime hanno denunciato i tentativi di estorsione che avevano subito rivolgendosi immediatamente ai carabinieri ed hanno trovato la puntuale applicazione del protocollo di legalità del Comune.

“Come amministrazione abbiamo già mostrato la nostra piena vicinanza a chi ha scelto di denunciare – ha dichiarato Massimo Pelliccia, sindaco di Casalnuovo – e lo faremo anche questa volta, tendendo sempre la mano a chi decide di ribellarsi e liberarsi dalle estorsioni. Continueremo a sostenere tutti gli imprenditori che denunceranno il racket attraverso l’applicazione del nostro protocollo di legalità. Faccio i miei complimenti e ringrazio le forze dell’ordine per l’ottimo lavoro svolto – ha aggiunto il primo cittadino – questi arresti sono un segnale importante per chi è vittima di un sistema estorsivo. Queste notizie testimoniano che denunciare è di fondamentale importanza e che all’atto della denuncia c’è una rete pronta a sostenere gli imprenditori che si ribellano”.

Il Comune, inoltre, grazie ad un regolamento approvato negli anni scorsi, garantisce l’esonero dalle imposte comunali per chi non si arrende e decide di denunciare. Un importante supporto alle indagini è stato fornito dalle telecamere del circuito di videosorveglianza: a vigilare le strade principali ci sono infatti 150 occhi elettronici, che registrano giorno e notte quanto avviene in città.

“Negli ultimi mesi il nostro sistema di videosorveglianza è stato di fondamentale importanza per le indagini in corso da parte delle forze dell’ordine. A breve il sistema sarà ulteriormente potenziato, grazie ad un finanziamento ministeriale ottenuto, che ci permetterà di acquistare altre 100 telecamere che vigileranno su aree periferiche e frazioni della città – ha spiegato Pelliccia – sono state individuate le aree più a rischio e tra poco saranno tutte presidiate elettronicamente. Dobbiamo continuare a denunciare ed a ribellarci, nessuno sarà lasciato solo”.

“Come amministrazione non faremo mai mancare il pieno supporto a chi si rivolge alle autorità proposte per denunciare. Così come già avvenuto in occasione di altre denunce, il Comune si costituirà parte civile. Un atto sentito per tutelare l’immagine della nostra città ed anche per far sentire la nostra piena vicinanza agli imprenditori che si ribellano”. 

www.impresaitaliana.net

Casalnuovo, il Sindaco: “Continuiamo a denunciare, vicini a chi si ribella al racket”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Segnala a Zazoom - Blog Directory
informazione.it
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: