Gianni Dalla Bernardina (Cai Agromec): «Nel 2024 diverse opportunità da cogliere per l’intero comparto degli agromeccanici»
Lonigo. Il bando meccanizzazione del Pnrr per la regione Veneto, il polo tecnologico Alto Adriatico e l’albo degli agromeccanici saranno tra i temi al centro dell’assemblea ordinaria dei soci di Apima/Cedes, associata Cai Agromec, in programma sabato 20 gennaio alle 10 nella sede della ditta Alpego, ad Almisano di Lonigo (Vicenza).
Dopo i saluti introduttivi di Nicola Pegoraro, responsabile vendite di Alpego, l’apertura dei lavori sarà affidata a Tiziano Pertile, presidente di Apima Vicenza. A seguire le relazioni tecniche saranno affidate a Roberto Guidotti, responsabile tecnico Cai Agromec (“Pnrr Regione Veneto, bando meccanizzazione”), a Christian Marin e Micol Mascherpa (“Polo tecnologico Alto Adriatico – Gestione del dato, controlli e sanzioni della 4.0”) e Marco Sitta (“Albo degli agromeccanici”). Chiuderà l’assemblea il presidente di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina.
«L’anno appena iniziato – commenta Marco Sitta, segretario della Federazione veneta degli agromeccanici – è particolarmente ricco di sfide, anche per quanto riguarda il mondo della meccanizzazione agricola. Nello specifico, per quanto riguarda la nostra regione, la priorità massima deve essere data all’impiego di tutte le risorse del Pnrr che ci sono state messe a disposizione e a sviluppare ulteriormente uno strumento importante come l’Albo, visto anche che il Veneto è una delle pochissime regioni italiane ad averlo già istituito».
«Il 2024 – aggiunge Gianni Dalla Bernardina – ci mette di fronte a opportunità uniche per lo sviluppo della moderna agricoltura. E’ un’occasione che, come comparto, abbiamo il dovere morale di sfruttare al massimo, anche perché ne va della stessa competitività del settore primario a livello europeo. Non dimentichiamo, infatti, che oggi gli agromeccanici svolgono circa il 90% delle lavorazioni agricole fondamentali».