Stefano Messina, presidente di Assarmatori, si complimenta con il Ministro Pichetto Fratin sulle storture dell’ETS
Roma. «Il Ministro Pichetto Fratin ha colto nel segno chiedendo, con riferimento all’impatto dell’ETS sul transhipment dei contenitori, condizioni di concorrenza eque fra porti europei e non. Questo è proprio il punto centrale della questione che anche noi porteremo all’attenzione dei tavoli europei. Il rischio che corriamo oggi è quello di una desertificazione di queste attività in Italia, con la conseguente perdita di posti di lavoro e di controllo, anche di natura geopolitica, su snodi cruciali del trasporto marittimo. Non possiamo permettercelo».
Così il Presidente di Assarmatori Stefano Messina che accoglie positivamente le risultanze dell’incontro fra il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ed il vice presidente esecutivo per una transizione pulita, giusta e competitiva, Teresa Ribera, il Commissario per l’energia e le politiche abitative, Dan Jorgensen, e il Commissario europeo per l’azione per il clima, Wopke Bastian Hoekstra, avvenuto a margine del Consiglio Energia.
«Fra le altre questioni, parleremo proprio di questo tema – prosegue Messina – ed è senz’altro un fatto positivo avere un Governo che, dal Ministro Salvini al Vice Ministro Rixi, passando per il Ministro Musumeci e lo stesso Ministro Pichetto Fratin, ha compreso appieno i rischi e le storture della regolazione climatica europea e si sta dando da fare a tutti i livelli per porvi rimedio. L’Italia deve fare fronte comune su temi così importanti e strategici».

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