Federconsumatori: “Governo non resti immobile dinanzi a questi aumenti, adotti misure urgenti”
Ancora aumenti che metteranno a dura prova i consumatori con ricadute che potrebbero essere pesanti e trascinare le famiglie e l’intera economia sull’orlo della crisi. A denunciarlo è la Federconsumatori, primaria associazione italiana a tutela dei consumatori, che diffonde gli ultimi dati da cui traspare la scalata dei costi per carburanti e bollette. Gli aumenti riguardano la benzina ed il diesel, che segnano un rincaro del 1% e del 2,5% rispetto ad inizio gennaio, ma anche le bollette di energia elettrica e gas.
Secondo Federconsumatori gli aumenti di energia e gas potrebbero oscillare tra il 20% ed il 30%: “Stupisce e in un certo senso sconcerta l’immobilità del Governo di fronte a questa situazione. Governo che, ricordiamo, si era ripromesso in campagna elettorale di intervenire prima di tutto sulle accise, per poi smentirsi ipotizzando addirittura un aumento delle accise del diesel”.
La questione delle accise è ancora sul tavolo delle commissioni competenti, che dovrebbero discuterne la prossima settimana: stando alle ipotesi carpite da Federconsumatori si parlerebbe ancora di rincari.
«Questi aumenti costringeranno le famiglie ad ulteriori rinunce e sacrifici – afferma Federconsumatori – per questo è necessario intervenire attraverso una riformulazione delle accise sui carburanti, lo scorporo delle accise dall’applicazione dell’Iva sui carburanti ed un attento monitoraggio su fenomeni speculativi che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione».
