Il presidente dell’Associazione Autismo Campania Onlus, Salvatore Cimmino, ha scritto al Ministro dell’Istruzione ed al Ministro per le Disabilità: “No ai doppi turni al 1° Circolo G. Marconi di Afragola”
Continua il braccio di ferro dell’Associazione Autismo Campania Onlus, presieduta da Salvatore Cimmino, intenzionato ad utilizzare tutti gli strumenti legali a sua disposizione per tutelare il diritto alla salute ed all’istruzione dei bambini del 1 Circolo G. Marconi di Afragola che rischiano lo stravolgimento dell’attività didattica a causa dell’inizio dei lavori del Pnrr.
Per consentire I lavori del Pnrr nell’Istituto Marconi la soluzione avanzata dalle istituzioni sarebbe quella dei doppi turni, I bambini alternerebbero l’attività didattica tra mattina e pomeriggio. Questo però comporterebbe una serie di conseguenze negative, come lamentato da circa 700 genitori che qualche giorno fa hanno protocollato una petizione al comune per dire “no ai doppi turni”.
Tra gli effetti negativi della soluzione proposta dalle istituzioni ci sarebbe che I bambini disabili, circa 100 nel 1 Circolo Marconi di Afragola, non potendo spostare le terapie pomeridiane presso le strutture sanitarie sarebbero costretti a scegliere tra scuola e cure mediche.
Per questo motivo, dopo mesi di interlocuzioni con le istituzioni locali, Autismo Campania Onlus scrive al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara ed al Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, affinché intervengano a tutela della salute e del diritto allo studio di tutti I bambini scongiurando I doppi turni e trovando una soluzione alternativa.
«Con spirito collaborativo abbiamo chiesto più volte attraverso il nostro legale, l’avvocato Michele Pascarelli, confronti con tavoli tecnici per discutere insieme le possibili soluzioni. Sono state avanzate grazie al lavoro della presidente del Consiglio d’Istituto del 1° Circolo G. Marconi di Afragola, la dottoressa Rosa Di Lena, proposte relative a possibili soluzioni, ad oggi completamente ignorate – afferma Salvatore Cimmino – Non considerata la la petizione che ha raccolto quasi 700 firme, in cui si esprime la nostra contrarietà ad ogni ipotesi di doppi turni».
«Le mancate risposte concrete impediscono a noi famiglie degli alunni (minori in tenera età) di poter scegliere eventualmente altro per i loro figli (non i doppi turni, ma altro Istituto), non comunicandoci per tempo ciò che accadrà e ponendoci davanti al fatto compiuto, al momento dell’inizio del prossimo anno scolastico (settembre 2024)» si legge nella nota di Autismo Campania Onlus.
«E’ chiaro che se ciò dovesse accadere – continua Cimmino nella nota inviata ai Ministri – sarebbero lesi in maniera definitiva i diritti degli utenti dell’Istituto, nonché i diritti alla pubblicità ed alla trasparenza dell’azione amministrativa, con tutte le conseguenze del caso, con evidente responsabilità a carico di chi deve garantire programmazione e informazione della vita scolastica, nonché buon andamento dell’azione pubblica».
«Le risposte (non risposte) fumose e demagogiche buttano nello sconforto le famiglie degli alunni dell’Istituto, in particolar modo le 100 famiglie degli alunni con disabilità – conclude Salvatore Cimmino – Noi di Autismo Campania Onlus non ci fermeremo, continueremo nel nostro intento sempre».
