Il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, interviene in merito al tema dell’autonomia differenziata e aggiunge: “Finanziare la legge sulla non autosufficienza per assicurare l’assistenza a casa”
“Prima dovremmo eliminare le diseguaglianze su alcuni servizi garantiti dalla Costituzione e poi possiamo parlare di autonomia differenziata. Abbiamo, invece, la sensazione che ci sia un approccio molto ideologico al tema, con una politica che fa scelte mirate alle prossime scadenze elettorali”.
Così, oggi, il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, è intervenuto a margine di un’iniziativa organizzata dalla Uil Veneto, sulla questione dell’autonomia differenziata. “Noi – ha ribadito il leader della Uil – continuiamo a registrare diseguaglianze tra Nord e Sud, soprattutto su sanità, assistenza sociale, lavoro, istruzione. Alcuni dati diffusi oggi da Gimbe, ad esempio, confermano il fenomeno della migrazione sanitaria dal Sud al Nord, con buona parte di quelle risorse che si spostano verso la sanità privata”.
“La sanità, invece, deve essere universale e gratuita. Più in generale, poi – ha sottolineato Bombardieri – si pone un tema di fondo: in un mondo sempre più globalizzato, pensiamo davvero che alcune tematiche, come ad esempio l’energia e le infrastrutture, possano essere affidate alla scelta e alla competenza delle Regioni? Noi abbiamo forti perplessità”.
Bombardieri, inoltre, è intervenuto in merito alla legge sulla non autosufficienza. “C’è una richiesta unitaria, da parte di Cgil, Cisl, Uil, di finanziare questo provvedimento. C’è un problema di invecchiamento della nostra popolazione e, al contempo, di incapacità di garantire servizi a chi non è autosufficiente. La legge in materia, che poteva e può ancora essere uno strumento utile per affrontare la questione, consentendo di garantire l’assistenza a casa per queste persone anziane, non è stata finanziata”.
“Eppure – ha sottolineato il leader della Uil – le risorse potevano essere reperite tramite l’extra tassa sugli extra profitti o, magari, colpendo l’evasione fiscale oppure tassando le rendite da capitale, ma il Governo, come è noto, ha fatto altre scelte. La discussione con l’Esecutivo non è finita: nei prossimi mesi, dunque, noi proseguiremo con le nostre mobilitazioni – ha concluso Bombardieri – perché vengano cambiate alcune scelte economiche e perché sia prestata più attenzione ai temi sui quali, da mesi ormai, abbiamo avanzato le nostre rivendicazioni”.
Autonomia differenziata. Uil, Bombardieri: “Prima eliminiamo le diseguaglianze”