La scelta della CAM di posizionarsi all’interno della ristretta area del mercato della rigenerazione urbana, nella Capitale, si è concretizzata nel corso del 2022 con la consegna di circa 220 appartamenti che hanno contribuito, con un volume di circa 67 milioni, ai ricavi conseguiti dal gruppo nell’anno
Il consolidato del gruppo immobiliare romano evidenzia quasi 90 milioni di ricavi e oltre 10 milioni di margine operativo. Dal punto di vista patrimoniale poco più di 28 milioni di immobilizzazioni, 25 milioni di lavori in corso di realizzazione ed un patrimonio netto di gruppo poco superiore a 36 milioni di euro. I dati sono stati presentati nella suggestiva sede di Roma – un edificio di ispirazione industriale che si affaccia su un’ansa del Tevere -, quartier generale della CAM, gruppo costituito e controllato dalla Famiglia Marinelli, da oltre 160 anni nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture.
“Vogliamo raccontare la molteplicità del nostro agire, rappresentato dalle varie società di sviluppo, costruzione e gestione immobiliare, nonché del settore parcheggi – spiega l’Ing. Angelo Marinelli, amministratore unico della CAM -, tutte attività che declinano la nostra azione di rinnovamento della città e che si mescolano in un coerente unicum progettuale e realizzativo”.
La scelta della CAM di posizionarsi all’interno della ristretta area del mercato della rigenerazione urbana, nella Capitale, si è concretizzata nel corso del 2022 con la consegna di circa 220 appartamenti che hanno contribuito, con un volume di circa 67 milioni, ai ricavi conseguiti dal gruppo nell’anno.
“Un elemento che ci distingue e ci caratterizza – prosegue l’Ing. Angelo Marinelli – è rappresentato dalla grande attenzione che dedichiamo alla gestione immobiliare nella città di Roma, infatti non vendiamo mai interamente la nostra produzione. Una conferma che viene dalla qualità del patrimonio immobiliare della società che è un segnale di solidità per i nostri clienti che poi sono anche i nostri vicini di casa”.
La gestione immobiliare, curata direttamente dal Gruppo, riguarda infatti un importante patrimonio composto da appartamenti ed autorimesse, nella zona semicentrale della città di Roma, ai quali si aggiungeranno gli ulteriori immobili che saranno realizzati negli anni a venire. Circa 28 milioni di euro per costruire immobili distribuiti nell’area semicentrale della città di Roma – appartamenti a reddito e due autorimesse interrate in via Giulia e piazza dei Re di Roma gestite a rotazione con tariffa oraria – cui si aggiungeranno le ulteriori unità immobiliari, circa 120 appartamenti e 450 posti auto che sono attualmente in corso di realizzazione.
Elementi che emergono dalla lettura dei valori contabili, spiega il CFO Simone Bucci, che “sintetizzano il percorso fino ad oggi compiuto dalla CAM e dalle sue partecipate, che con il trascorrere degli anni hanno costruito un gruppo fortemente patrimonializzato, che dispone di numerosi immobili a reddito, e che condivide una prospettiva di continuità ed un desiderio di crescita nel mercato immobiliare romano”.
Tali risultati testimoniano come la mission del gruppo rappresentata dalla complessa attività di rigenerazione urbana e riqualificazione di aree in quartieri semicentrali della città, si possa combinare con ottimi risultati di bilancio, dimostrando che rinnovamento edilizio, sostenibilità ambientale ed equilibrio finanziario possono coesistere e rappresentare un fruttuoso punto di incontro tra obiettivi aziendali e vantaggi per la collettività.
“Nonostante un contesto internazionale non favorevole – commenta il CFO Simone Bucci – che ha comportato conseguenze negative sia nel mercato dei capitali, con la repentina crescita dei tassi di interesse, sia sull’andamento dei prezzi di materie prime e dei servizi essenziali, con conseguente esplosione degli indici di inflazione, la redditività conseguita dalle aziende del Gruppo rappresenta un ottimo risultato, in linea con le aspettative ed i programmi aziendali”.
La città di Roma sta vivendo l’incipit di un corposo sviluppo del settore del real estate, che attrae investitori e fondi immobiliari. “L’attività immobiliare svolta dalla CAM – conclude il dott. Simone Bucci – richiede, per propria natura, un robusto supporto finanziario che possa accompagnare lo sviluppo dei progetti di riqualificazione urbana. Nel corso degli anni alcuni istituti di credito hanno consolidato il loro rapporto con le aziende del Gruppo ed altri si sono proposti quali nuovi partner bancari, comunque tutti si sono dimostrati interessati alle nostre attività, comprendendo che esse rappresentano per il mercato romano un settore economico che nei prossimi anni vivrà una forte crescita”.
Un cammino destinato a proseguire lungo il sentiero della rigenerazione urbana che è l’elemento fondamentale della visione di un gruppo che al suo interno custodisce i valori e le risorse della sesta generazione.
Cam Group chiude il 2022 con 90 milioni di euro di ricavi