Confarca alla Motorizzazione Civile di Napoli: “Non ascoltate le Associazioni di categoria”
«Ormai imprescindibile una riorganizzazione funzionale dell’intero Ufficio della Motorizzazione Civile di Napoli alla luce delle ben note criticità». Si legge questo in una comunicazione della Motorizzazione Civile di Napoli firmata dal dirigente, architetto Antonio Fontanella, ed inviata per conoscenza anche alla DGT del Sud.
In effetti sono mesi che l’utenza professionale, e non, si lamenta di disservizi e rallentamenti che hanno portato la Motorizzazione Civile di Napoli ad essere epicentro di una manifestazione circa un mese fa.
Con un ordine di servizio del 10 novembre la Motorizzazione Civile di Napoli ha dettato le linee guida per una riorganizzazione funzionale degli sportelli UMC di Napoli alla luce di difficoltà che si intravedono, soprattutto, nella carenza di personale. Ma c’è chi inizia a dubitare di queste motivazioni.
Da un lato, con l’ultimo ordine di servizio, la Motorizzazione Civile chiarisce la funzionalità degli sportelli, il giorno di chiusura e soprattutto quante persone potranno accere allo stabile ribadendo che sarà l’istituto di vigilanza all’ingresso a scandire i tempi di ingresso tenendo conto di quanto stabilito nell’ordine di servizio e delle esigenze del momento degli uffici.
Dall’altro gli studi di consulenza ed i centri di revisione scrivono, attraverso la Confarca, all’ingegner Umberto Volpe, dirigente del DGT Sud, ed all’architetto Antonio Fontanella, direttore dell’UMC di Napoli.
Tiziana Santorelli, segretario provinciale del settore studi di consulenza della Confarca, segnala malfunzionamenti degli uffici della Motorizzazione Civile di Napoli. Secondo la Santorelli è sbagliato chiudere gli sportelli il martedì ed il giovedì, ciò provocherebbe file interminabili ed andrebbe a ledere la continuità lavorativa di cittadini ed addetti ai lavori. Il segretario provinciale di Confarca denuncia la totale chiusura ed indisponibilità a qualsiasi forma di dialogo adottati dal responsabile e dai funzionari dell’UMC di Napoli.
Intanto due giorni fa anche il Presidente Provinciale di Confarca Napoli, Pietro Risiti, ha scritto alla direzione dell’UMC Napoli ed alla DGT Sud in risposta all’ultimo ordine di servizio della Motorizzazione Civile di Napoli: “Ancora una volta non si coinvolgono le associazioni in una decisione che impatta fortemente sulle categorie che rappresentiamo”.
