Oggi Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario, ospite al Forum in Masseria – Winter Edition, la rassegna economica e politica organizzata da Bruno Vespa, ha parlato della carenza di personale qualificato
«Serve una transizione delle competenze. Un processo che attraversa istruzione-formazione-lavoro e che impone nuovi meccanismi di formazione soprattutto continua e di riqualificazione, tenendo conto dei processi innovativi, per generare la capacità di rispondere alle richieste del mercato del lavoro con tempi di reazione velocissimi».
Così Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario che in occasione della presenza al prestigioso appuntamento invernale “Forum in Masseria – Winter Edition” ha evidenziato come il sistema dell’istruzione e della formazione non sia adeguato ai repentini cambiamenti del mercato del lavoro che ormai impone alle micro, piccole e media imprese italiane – realtà che contribuiscono all’85% del pil nazionale – di competere su mercati globali.
Al centro del dibattito nazionale la carenza strutturale di manodopera e di competenze che mette in difficoltà le imprese che faticano ad assumere personale. Un approccio da integrare in uno scenario di politica economica e di investimento che, a partire appunto dalla revisione del sistema di istruzione, formazione e lavoro per procedere verso una filiera strategica unitaria, incida inoltre sulla questione della denatalità – nel 2050 ci saranno 3,5 milioni di lavoratori in meno a fronte del 60% di forza lavoro – e sullo stimolo alla capitalizzazione delle imprese.
«Sarà opportuno incidere – prosegue Patrizi – sulle riqualificazioni del personale ancora impiegato, valutando anche l’impatto che le nuove tecnologie avranno in alcuni settori produttivi e poi e lavorare per il recupero della forza lavoro nell’ambito di quel 30% che accoglie come trend, ormai stabile, disoccupati e inattivi che non possiamo permetterci di sostenere solo con politiche passive. Decisivo lo stimolo alla capitalizzazione delle MPMI per consentire di sostenere investimenti in innovazione o di prodotto/processo per restare competitive sul mercato globale, considerando che oggi le micro e piccole imprese hanno scarso accesso ai finanziamenti per l’innovazione».

Carenza personale qualificato, FederTerziario: “Rifondare sistema di istruzione e formazione”