Nel corso del tavolo sul contrasto all’inflazione i sindacati chiedono di rinnovare i contratti scaduti da anni
Roma – “Il protocollo sul trimestre anti-inflazione è positivo e diamo atto al Ministro Urso della validità della sua iniziativa, al tempo stesso dobbiamo rilevare che non viene meno la necessità di sostenere le categorie a reddito fisso, come lavoratori e pensionati, che sono le più colpite dall’inflazione e dall’aumento dei mutui immobiliari ”.
Così la Cisal, rappresentata dai segretari confederali, Fulvio Ferrazzano e Massimo Blasi, nel corso del tavolo sul contrasto all’inflazione in cui i dirigenti sindacali hanno ribadito “la necessità di rinnovare i contratti ormai scaduti da anni, con l’obiettivo di addivenire, in prospettiva, ad una detassazione totale dei salari accessori, procedendo analogamente verso una maggiore diffusione e valorizzazione delle forme di welfare”.
E ancora “Va alzato il limite dei fringe benefits pensando in particolare a buoni benzina, la cui erogazione non può limitarsi solo a chi è titolare della social card ma dovrebbe toccare anche a chi usa l’auto per motivi di lavoro e bisogna confermare e rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale, con l’obiettivo di sostenere i salari e creare nuova occupazione stabile”.