Nel 2023 gli eventi del complesso vulcanico Somma-Vesuvio sono stati 697
«Il complesso vulcanico del Somma-Vesuvio, da sempre attivissimo, fa quello che deve fare normalmente un vulcano attivo. Solo nel 2024 ha 172 eventi (nel 2023 ne sono stati 697), quindi per ora tutto nella “normalità”. In figura da INGV gli eventi 2024. La stella rossa è quello di poco fa alle pendici». Commenta così sul suo profilo social Raffaele Viola che lavora al DISTAR, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse della Federico II. Nel dipartimento, ovviamente, trattano tutto. Sono le Scienze della Terra della Federico II, impegnati su terremoti, vulcani, frane, alluvioni, variazioni climatiche, meteo e tanto altro.
In merito all’evento sismico di magnitudo 3.0 che si è verificato ieri alle 19:08 la rete multiparametrica di monitoraggio del Vesuvio dell’INGV Osservatorio Vesuviano dice che “Eventi sismici come quello verificatosi nella serata dell’11 marzo 2024, sono molto più rari e rappresentano in genere casi isolati che, a differenza di quelli più comuni, possono verificarsi al di fuori dell’asse craterico e a profondità maggiori, probabilmente correlati alla parziale e locale riattivazione di faglie che interessano il basamento dell’edificio vulcanico”.
“Il terremoto più forte registrato in area vesuviana, dal 1944 ad oggi, è quello occorso nel 1999, che fu di magnitudo 3.6. In quanto eventi isolati, questi terremoti non danno particolari informazioni sull’attività del vulcano ma, naturalmente, tutti i sistemi di sorveglianza dell’INGV, che monitorano tutti i parametri fisici e chimici che caratterizzano il Vesuvio, sono costantemente attivi per evidenziare tempestivamente qualsiasi variazione che possa dare indicazioni sullo stato del sistema vulcanico” aggiunge la rete multiparametrica di monitoraggio del Vesuvio dell’INGV Osservatorio Vesuviano.