Motorizzazione Napoli Confarca

Confarca Napoli, Tiziana Santorelli: “Manifestiamo perché non ci ascoltano, non c’è collaborazione con gli uffici della Motorizzazione Civile di Napoli”

Disservizi, carenza di personale, mancanza di confronto ed assenza di ascolto. Tutto questo ha spinto le autoscuole e gli studi di consulenza rappresentati dalla Confarca ad indire una manifestazione, il 10 Ottobre alla Motorizzazione Civile di Napoli, per mettere fine ad una situazione divenuta insostenibile.

«Ci sono lunghi silenzi da parte dell’amministrazione, dei dirigenti e nella fattispecie del direttore della Motorizzazione Civile di Napoli, architetto Fontanella, che non intende dare ascolto a quelle che sono le critiche che abbiamo sollevato da diversi mesi circa l’andamento dell’ufficio provinciale».

Queste le parole di Tiziana Santorelli, segretaria provinciale di Napoli degli studi di consulenza per l’associazione di categoria Confarca.

«Abbiamo chiesto anche l’intervento della Direzione Generale Territoriale del Sud, ci sono stati degli ordini di servizio pubblicati addirittura il 16 agosto, gli operatori professionali non riescono ad interfacciarsi con l’ufficio provinciale di Napoli».

L’ordine di servizio è una disposizione che l’ufficio provinciale emette in relazione all’operatività dell’ufficio stesso. In particolare il 3 agosto 2023 è stata fatta una riunione per avvertirci che sarebbe stato fatto un ordine di servizio 16 Agosto con il quale la Motorizzazione Civile di Napoli ha stabilito la chiusura di servizio nei giorni pari per carenza di organico.

«La direzione dell’ufficio provinciale di Napoli probabilmente non conosce ancora la differenza tra uno studio di consulenza ed un’agenzia di pratiche auto – afferma un imprenditore del settore – lo studio di consulenza è specializzato in pratiche che riguardano veicoli pesanti dall’allestimento alla revisione ed al trasporto merci. Chi cura queste realtà ha grossissime difficolta».

«Non abbiamo avuto alcun diritto di replica sulla questione, ci è stata data una semplice comunicazione. Questo è un disservizio che doveva essere temporaneo ma in realtà sono già due anni che vi è questa problematica. La carenza c’è ma in realtà io credo sia stata posta in essere una chiusura dell’ufficio che, di fatto, è stato commissariato» afferma Santorelli.

Il lavoro degli uffici provinciali e degli studi di consulenza è cambiato negli anni grazie alla digitalizzazione che ha consentito di lavorare molte pratiche da remoto. Il problema è che il sistema non sempre funziona dato che, per alcune pratiche, c’è ancora bisogno della procedura manuale.

«La digitalizzazione, purtroppo, così com’è è un utopia. La procedura digitale a volte si interrompe per lasciare spazio alla procedura manuale ma poi ci viene detto che non vi sono i mezzi e non c’è personale quindi la pratica inizia come procedura digitale ma poi si ferma» continua la segretaria provinciale di Confarca che chiede: «un rapporto alla pari con i dirigenti perché non è possibile che non c’è possibilità di interagire con qualcuno che ascolti i disagi che solleviamo».

«Lavoro in motorizzazione da 28 anni ma questo è un periodo critico senza precedenti. Chiediamo la disponibilità da parte degli uffici a risolvere i disservizi che che solleviamo» conclude Tiziana Santorelli.

Motorizzazione Napoli Confarca

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Confarca, Santorelli: “Il 10 Ottobre manifestiamo alla Motorizzazione Civile di Napoli”

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