Aumentano i costi per il mantenimento del proprio cane, si spende il 2% in più rispetto al 2023

In occasione della giornata internazionale del cane Federconsumatori diffonde i dati dell’indagine aggiornata sui costi per il mantenimento degli amici a 4 zampe

Mantenere un cane nel primo anno di vita costa in media dai 1.800 euro ai 2.600 euro annui. Lo dice l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha realizzato un’indagine sui costi di mantenimento degli amici a 4 zampe registrando un aumento del 2% rispetto all’anno scorso.

Ovviamente non sarà questo dato ad intimorire gli italiani che scelgono sempre più di accompagnarsi ad un cane, in Italia oltre 13 milioni di cani sono accolti in famiglia ed in totaale sono 32 milioni gli animali domestici che trovano amore nelle case degli italiani.

Oggi si celebra la giornata internazionale del cane ed è bene ricordare che la presenza di un amico a 4 zampe è sempre più frequente tra i single e gli anziani, è noto che gli animali domestici (ed in particolare il cane) accrescono il benessere psicofisico di chi se ne prende cura.

Il cane è senz’altro una buona occasione per fare movimento, inoltre regala compagnia, affetto e momenti di svago. Tornando alle cifre riportate da Federconsumatori in merito all’indagine sui costi di mantenimento del cane bisogna precisare che le cure mediche possono arrivare a costare anche migliaia di euro. Ma cosa non si farebbe per i propri amici a 4 zampe?

A questo si aggiungono le spese per un’assicurazione che mediamente costa 289,80 euro annui.

Importi davvero onerosi, che però passano del tutto in secondo piano rispetto all’affetto e all’amicizia che un animale domestico può regalare. I costi possono essere ridotti adottando qualche piccolo accorgimento (ad es. acquistando all’ingrosso o costruendo giochi fai da te) e risultano spesso più leggeri se si decide di adottare cani in difficoltà (per cui sono previste diverse agevolazioni, soprattutto in relazione alle spese veterinarie e al microchip). Inoltre, nella Legge di Bilancio 2024 è stato introdotto il Bonus animali domestici, che consente alle persone con almeno 65 anni di età e con un reddito ISEE inferiore a 16.215 euro all’anno di alleggerire i costi per le prestazioni veterinarie, compresi gli interventi, e i farmaci.

I proprietari di animali domestici possono, in ogni caso, possono ottenere una detrazione fiscale del 19% sulle spese veterinarie sostenute per la cura degli animali domestici (purché le spese siano tracciabili, con un tetto di spesa di 550 euro e una franchigia di 129,11 euro. La detrazione per le spese veterinarie spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000; in caso di superamento di tale limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi in caso di reddito complessivo pari a euro 240.000.

Di seguito le tabelle con i costi in dettaglio.

Elaborazione a cura dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori

NOTE:

1. Le voci sottolineate e in grassetto sono relative alle spese previste di norma solo per il primo anno di vita dell’animale.
2. Lo studio è stato effettuato considerando i costi di mantenimento di un animale adottato; quindi, non sono stati considerate eventuali spese di acquisto dell’animale stesso (che possono arrivare anche a diverse migliaia di euro).

Aumentano i costi per il mantenimento del proprio cane, si spende il 2% in più rispetto al 2023

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26 Agosto 2024