Il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, chiede alla Camera dei deputati di non dare parere positivo al terzo decreto migranti
«Se la Camera dei deputati dovesse dare parere positivo al terzo decreto migranti, conosciuto come “Cutro 2”, ci troveremmo di fronte all’ennesima stretta in materia di immigrazione. La norma prevista, questa volta, andrebbe a interessare direttamente i minori che arrivano in Italia per sfuggire a guerre, fame e privazioni». Lo afferma Santo Biondo, segretario confederale della Uil.
«Queste nuove norme, se approvate, per la Uil finiranno per annientare quelle regole di civiltà che avevano fatto dell’Italia un modello in Europa nel campo dell’accoglienza delle persone migranti. Il dispositivo modifica la disciplina sull’accoglienza dei minori: estendendo da 30 a 45 giorni il tempo massimo di permanenza dei minori nelle strutture di prima accoglienza» continua Biondo.
«I minori migranti non accompagnati che hanno compiuto 16 anni, poi, potranno finire nei Centri di accoglienza per gli adulti per 150 giorni (prima erano previsti 90 giorni di permanenza). Il Governo, ancora una volta, non è sulla strada giusta. In questa materia, infatti, si avverte la necessità di politiche più umane e mirate alla tutela dei diritti dei minori» conclude il segretario confederale della Uil.