Clemente Carta, presidente di Fermerci, chiede al Governo di intervenire per supportare le aziende
Il quadro del trasporto ferroviario merci in Italia parla chiaro: i volumi sono diminuiti rispetto al 2023 e il 2025 si preannuncia ancora più critico per le numerose interruzioni ferroviarie previste che andranno ad interessare oltre il 50% della Rete infrastrutturale. Lo scenario viene delineato in modo nitido da Fermerci, l’associazione presieduta da Clemente Carta che in occasione dell’Assemblea annuale ha snocciolato i numeri positivi per Fermerci ma poco incoraggianti per il settore.
Ad incidere negativamente sul rilancio del trasporto ferroviario merci, secondo Carta, sarebbe stata anche la mancata attuazione dell’incentivo per l’acquisto di locomotive e carri ferroviari, pari a 115 milioni di euro, che rischierebbe di privare gli operatori delle coperture necessarie per gli investimenti già sostenuti
Fermerci oggi conta 65 imprese aderenti tra associati diretti ed indiretti, con oltre 12 mila addetti ed un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di euro.
«Nonostante il bilancio positivo dell’Associazione – ha sottolineato Carta – il settore continua a soffrire. Le imprese dovranno affrontare un altro anno di gravi difficoltà prima di poter beneficiare della nuova tariffazione ferroviaria, che entrerà in vigore nel 2026 e prevede agevolazioni sui pedaggi ferroviari per il trasporto merci». Il Presidente ha ribadito l’urgenza di fornire supporto immediato alle imprese, attraverso aiuti economici che permettano di superare la crisi del 2025 e sfruttare al meglio le opportunità future, inclusi i benefici derivanti dai fondi del PNRR.
Nonostante le criticità, Fermerci si prepara a fronteggiare il 2025 con un piano strategico ben definito, che guarda al futuro del comparto con fiducia. “Il nostro obiettivo per il 2025 è chiaro – ha concluso Carta – sostenere le imprese del settore in questa fase critica e tracciare un percorso che renda il trasporto ferroviario merci più competitivo e sostenibile a livello europeo. Le sfide sono molte, ma siamo determinati ad affrontarle con il massimo impegno”.