Torrembini, presidente di Gim-Unimpresa, preoccupato per il futuro delle popolazioni coinvolte nel conflitto tra Russia ed Ucraina
«Nella drammatica congiuntura internazionale attuale è a rischio il futuro delle popolazioni direttamente coinvolte nel conflitto. I danni che si prospettano per le aziende, per gli indotti che generano in patria e per le economie dei Paesi che rappresentano sono altrettanto gravi. Stiamo rischiando di buttare a mare 30 anni di lavoro e investimenti delle nostre aziende, del nostro lavoro personale in questo Paese che ha dato tanti importanti risultati anche per l’economia italiana». Lo ha detto il presidente di GIM-Unimpresa, l’associazione degli imprenditori italiani in Russia, Vittorio Torrembini, in un videomessaggio trasmesso alle aziende associate.
Nel corso del suo intervento, Torrembini ha ricordato il significativo lavoro che GIM-Unimpresa ha compiuto negli scorsi anni, in particolare durante la pandemia da Covid-19, quando l’associazione ha portato avanti un massiccio lavoro di sostegno informativo e aggiornamento sulle norme in vigore a Mosca e nel resto della Federazione russa, oltre ad avere agevolato il rientro in Russia di diverse centinaia di connazionali.
«Un lavoro che l’associazione continua a svolgere nonostante il difficile periodo storico che stiamo vivendo in quanto vale la pena resistere, non possiamo cancellare 30 anni di lavoro e un patrimonio di rapporti sul piano culturale, sociale che il nostro Paese ha con la Russia da diversi secoli» ha aggiunto il presidente di GIM-Unimpresa che continuerà a svolgere il suo lavoro, sotto il proprio slogan, che negli anni non è mai cambiato: difendere gli interessi delle aziende italiane in Russia».
«Quanto realizzato è stato possibile grazie alla quotidiana interazione con le Istituzioni italiane a Mosca, cogliamo infatti l’occasione per ringraziare Sua Eccellenza, l’Ambasciatore italiano in Russia, Giorgio Starace, e tutti i funzionari dell’Ambasciata d’Italia, così come il Console Generale d’Italia a Mosca, Giovanni Favilli, e i suoi collaboratori, nonché tutti i collaboratori di GIM-Unimpresa e tutti coloro che sostengono il nostro operato».
Torrembini ha infine auspicato l’unificazione della rappresentanza imprenditoriale italiana in Russia: «La situazione che stiamo tutti attraversando impone la necessità di essere uniti e fare sistema, la nostra associazione continuerà ad impegnarsi affinché ciò accada in tempi ristretti».