L’esperienza dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno e Benevento unita alla storia di Libera contro le mafie per promuovere la cultura della legalità tra i giovani
“Liberi di sognare”. Questo è il nome dato all’iniziativa organizzata dai gruppi dei Giovani imprenditori di Confindustria Salerno e Benevento che, navigando sul Veliero Tortuga lungo la costiera amalfitana, hanno tenuto una cena di beneficenza per sostenere Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
L’evento si è tenuto con la collaborazione della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, con il patrocinio di Kairos, club dei giovani soci e figli di soci di Banca Campania Centro e con il ricavato si supporteranno le attività di Libera, in particolare le iniziative dell’associazione di promozione sociale che si terranno sui beni confiscati nelle aree nord e sud della provincia di Salerno.
«Prosegue il nostro impegno sul territorio – ha sottolineato Marco Gambardella, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno – In un momento di crisi sociale e demografica, con la stretta creditizia in atto e tutte le difficoltà che vivono cittadini e imprese, riteniamo importante accendere i riflettori sul tema della legalità affinché essa rimanga il principio cardine al quale tutti ci ispiriamo nel nostro operato quotidiano».
Angelo Mormone, componente del Coordinamento provinciale di Libera Salerno, ha ringraziato i giovani imprenditori di Confindustria Salerno e Benevento per il sostegno all’associazione.
«È bello riscontrare che questa sensibilità appartenga ai giovani. Le mafie sono cambiate: il loro legame con l’economia è saldo, purtroppo – ha detto Mammone – Il mafioso non è più quello con la lupara che spara, ma ha sovente il colletto bianco. Ecco perché chiediamo la massima attenzione sui miliardi di euro di fondi del Pnrr, affinché non finiscano in mani sbagliate».