Confimea Imprese: “Le sfide odierne richiedono un impegno comune e la determinazione a superare le divisioni politiche per il bene collettivo”
Roma. «Nel corso di questi vent’anni, la nostra Confederazione ha lavorato incessantemente per creare un dialogo costruttivo tra imprese, sindacati e istituzioni. I risultati ottenuti sono significativi, ma siamo consapevoli che molto resta ancora da fare. La nostra rotta è chiara: l’innovazione è la chiave per garantire crescita e competitività alle nostre imprese. Abbiamo ribadito l’importanza dei valori che ci guidano: occupazione, sviluppo, modernizzazione e sostenibilità».
Questa la linea guida tracciata da Confimea nel corso degli Stati Generali della Confederazione che si sono tenuti ieri riunendo autorità, presidenti di associazioni e federazioni, rappresentanti istituzionali e tanti altri protagonisti del panorama economico italiano.
Agli Stati Generali di Confimea Imprese hanno partecipato, inviando dei contributi audio, il Senatore Adolfo Urso Ministro delle imprese e del made in Italy, il Senatore Gian Marco Centinaio Vicepresidente del Senato, il Senatore Antonio De Poli questore del Senato della Repubblica, il Senatore Claudio Durigon Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Inoltre sono state ricevute delle lettere di contributo da parte della Senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa e del Presidente della regione Veneto Luca Zaia mentre Elisabetta Gardini Vicepresidente FdI della Camera dei Deputati, Presidente della delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha partecipato in presenza ai lavori.
«Le sfide odierne richiedono un impegno comune e la determinazione a superare le divisioni politiche per il bene collettivo – afferma Roberto Nardella, presidente di Confimea Imprese – I dati recenti mostrano segnali positivi, con un aumento del 3,1% della massa retributiva nei primi sei mesi del 2024, un chiaro indicatore di un recupero del potere d’acquisto. Tuttavia, per allinearci alla media europea, è necessario continuare a lavorare senza sosta.Durante l’incontro, abbiamo discusso l’importanza di un sistema imprenditoriale integrato, capace di far fronte alle transizioni energetica, ambientale e digitale».
Cambiamenti che per Confimea Imprese rappresentano opportunità significative ma che richiedono investimenti considerevoli e una visione a lungo termine.
«Abbiamo esortato le banche a supportare attivamente le imprese, abbandonando politiche di contenimento e contribuendo alla crescita economica del paese. Allo stesso modo, un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali è essenziale per promuovere occupazione e ripresa produttiva – si legge nella nota di Confimea – ci impegniamo a presentare al Governo un documento strategico che rifletta i nostri obiettivi di innovazione e sostenibilità, riconoscendo che la globalizzazione ha lasciato spazio a queste nuove priorità».
Infine agli Stati Generali è stata evidenziata la necessità di ridurre la pressione fiscale, migliorare le infrastrutture e snellire la burocrazia.
«Questo è necessario per permettere alle imprese di operare liberamente e contribuire al benessere economico del paese – continua Confimea – Con il supporto del Governo e di tutti gli attori coinvolti, siamo determinati a costruire un futuro in cui l’imprenditoria italiana possa continuare a prosperare e a dimostrare la sua unicità nel mondo».
