Sull’incidente sul lavoro intervengono Cgil e Filt Caserta: “Mancano regole e sicurezza”
Caserta. «La sicurezza sul lavoro continua ad essere sacrificata in nome del profitto e non possiamo più tollerarlo. Cresce il numero di infortuni, anche mortali, sui luoghi di lavoro». Lo dichiarano Cgil e Filt Caserta commentando l’incidente mortale sul lavoro avvenuto in un’azienda di logistica di Maddaloni in cui è morto un uomo di 41 anni.
Le organizzazioni sindacali chiedono di intervenire in modo strutturale con prevenzione e rispetto della normativa facendo della salute e della sicurezza sul lavoro un valore primario a cui non è possibile rinunciare.
«È l’ennesimo episodio di questo tipo nel nostro territorio. Se si gira tra i piazzali delle ditte di autotrasporto e della logistica si scopre che la maggior parte di esse sono carenti delle più elementari norme sulla segnaletica pedonale e cartellonistica, oltre a non essere dotati di personale dedicato al coordinamento ed alla regolamentazione del traffico interno» denunciano Sonia Oliviero e Tommaso Pascarella, segretari generali di CGIL e Filt CGIL Caserta.
Una situazione assurda se si considera che gli incidenti sul lavoro si moltiplicano e la risposta delle istituzioni arriva, purtroppo, sempre tardi. Non hanno dubbi sul cosa fare le organizzazioni sindacali: «Controlli a tappeto per far applicare ovunque le norme vigenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro».

Incidente sul lavoro a Maddaloni, Cgil e Filt Caserta: “Ennesimo episodio mortale nel settore della logistica”