Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori l’inflazione avrà ricadute per le famiglie di +409,5 euro annui
«Alla luce dell’andamento dell’inflazione è necessario che il Governo adotti provvedimenti immediati per rilanciare la domanda interna con un’attenzione particolare alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà».
Lo chiede la Federconsumatori analizzando i dati dell’inflazione a luglio che si attesta al +1,3% su base annua causando, secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, un aumento annuo per le famiglie pari a 409,5 euro. Per l’Istat l’impennata dell’inflazione è dovuta alla crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati (dal +3,5% al +11,3%).
Gli aggravi inciderebbero principalmente sul potere di acquisto delle famiglie a basso reddito determinando pesanti ripercussioni sulle loro scelte di consumo e, in questa fase, sull’andamento del settore turistico.
Creare un Fondo di contrasto alla povertà energetica ed azione di contrasto alla povertà alimentare, riformare le aliquote Iva sui generi di largo consumo e riequilibrare le disuguaglianze esistenti con rinnovo dei contratti, rivalutazione delle pensioni e riforma fiscale.
Queste le azioni da porre in essere per Federconsumatori che conclude: «Tali operazioni richiedono risorse che potrebbero essere reperite attraverso una intensificazione della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, nonché applicando una adeguata tassazione degli extraprofitti e incrementando la tassazione sulle transazioni finanziarie».
31/07/2024
