La deputata del Movimento 5 Stelle chiede un tavolo urgente al Ministero per fare chiarezza sulla vicenda Jabil
«Non accettiamo nessuna speculazione fatta sulla pelle dei lavoratori». Parole forti quelle di Carmela Auriemma, deputata del Movimento 5 Stelle, che questa mattina ha incontrato i lavoratori della multinazionale Jabil in sciopero fuori ai cancelli dello stabilimento.
La Jabil ha annunciato la chiusura e 418 lavoratori sono a rischio licenziamento, una situazione portata all’attenzione del Governo a cui si chiede di intervenire per tutelare i livelli occupazionali in territori già martoriati dalla disoccupazione.
«La volontà della proprietà di cedere l’azienda alla TME, proposta già bocciata dai lavoratori, non convince sotto nessun punto di vista e soprattutto non è accettabile che i lavoratori non siano stati per nulla coinvolti nella decisione – afferma Auriemma – Già dai prossimi giorni talloneremo il Ministro Urso affinché convochi un tavolo urgente al Ministero, coinvolgendo innanzitutto i lavoratori, e faccia chiarezza sulla vicenda. Noi come sempre saremo al fianco dei lavoratori e porteremo la loro voce in aula e ai tavoli istituzionali».