In merito al fenomeno dell’abusivismo secondo Legambiente la Campania è prima regione in classifica per cemento illegale
Napoli. «E’ innegabile che l’abusivismo, in ogni sua forma, sia un cancro che impedisce lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui viviamo. Purtroppo spesso chi vuole combattere il fenomeno si scontra con un contesto normativo inappropriato e i vuoti legislativi vengono sfruttati da gentaglia senza scrupoli che bada esclusivamente ai propri interessi. Aggiungiamo che è innegabile che nei mesi estivi si hanno maggiori difficoltà a controllare il territorio ed ecco che luglio, agosto e settembre diventano il momento ideale per realizzare abusi in provincia di Napoli e non solo. Bisogna diffondere la cultura della denuncia, è il momento che i cittadini si facciano parte attiva in questa fase di cambiamento per il Mezzogiorno».
Queste le parole di Gaetano Fioretti, giornalista che scrivendo dai territori della provincia di Napoli riesce ad avere una visione un po’ più nitida del problema.
Secondo Legambiente la Campania è in testa alla classifica regionale per cemento illegale, seguita al secondo posto dalla Puglia (1.442 reati, il 14,1% del totale nazionale), al terzo la Sicilia (1.180 reati, 11,5%) e al quarto la Calabria (1.046 reati, il 10,2% del totale).
«Devo fare mea culpa e dire che fino a qualche anno fa, come tanti cittadini, vedevo la radice del problema nella politica, magari nei sindaci. Oggi penso che la questione sia più complessa, sarebbe stato semplice se il problema erano i primi cittadini perché alle elezioni la matita avrebbe sentenziato. Purtroppo l’abusivismo è frutto di una mentalità malsana, diffusa e radicata in determinati territori, e spesso i sindaci ne sono ostaggio – continua Fioretti – bisogna lavorare fianco a fianco con le istituzioni, con le forze dell’ordine e con la gente perbene che per fortuna è ancora la maggioranza delle comunità in cui viviamo. Qualcosa sta mutando e se continuiamo così possiamo sperare in un cambio di mentalità in futuro».
L’abusivismo è un cancro che ostacola lo sviluppo della provincia di Napoli
