Antonietta Moccia è la presidente dell’Associazione “Le Mamme di Miriam” che da anni si batte sul territorio portando avanti battaglie per arginare l’inquinamento e tutelare l’ambiente a favore delle generazioni future

Napoli. «Il nostro impegno non si limita alle battaglie per l’ambiente, ci occupiamo anche del sociale cercando di aiutare famiglie in difficoltà e realizzando progetti educativi. Ad esempio organizziamo attività creative e insegniamo ai bambini che ogni oggetto, anche quello che sembra senza valore, può essere trasformato in qualcosa di bello ed utile».

Antonietta Moccia è la presidente dell’Associazione Le Mamme di Miriam, impegnata da sempre ad Acerra che è il territorio in cui risiede e manda avanti le sue battaglie. L’associazione è costituita da mamme, casalinghe, vedove che si autotassano per dar vita ad un fondo cassa con cui si da una mano a qualche famiglia che versa in difficoltà economiche.

Antonietta Moccia con le volontarie della sua associazione lotta in primis per tutelare l’ambiente e garantire un futuro ai bambini del territorio, poi mette in campo tante iniziative tra cui una raccolta tra amici e negozianti grazie alla quale realizza calze della befana da donare ai bambini meno fortunati.

L’associazione “Le Mamme di Miriam” nasce nel 2021 ma le sue radici affondano in un dolore e in una consapevolezza che risalgono ad anni prima.

«A mia figlia, all’età di cinque anni, le fu diagnosticato un medulloblastoma metastatico al 4° stadio, ha fatto sei cicli di chemio, due autotrapianti e sessanta radio e ancora oggi, purtroppo, porta i segni di quel mostro – dice Antonietta – appena quattro settimane fa mia figlia è stata operata alla schiena perché doveva stabilizzare la colonna vertebrale, problema dovuto sempre dalla malattia che purtroppo all’esordio ha fatto gravi danni. Ringraziando Dio la malattia è stata sconfitta ma ha lasciato la sua firma».

Attualmente Miriam, la figlia di Antonietta, ha 18 anni: «Ha sofferto gravi conseguenze per l’inquinamento ambientale e questo ha fatto scattare una riflessione collettiva ad un gruppo di mamme. Il dramma vissuto da Miriam mette in evidenza l’urgenza di dare voce a tutte quelle famiglie che affrontano problematiche simili in un territorio che spesso ignora l’emergenza sanitaria e ambientale. La nostra associazione è nata per unire le forze, sensibilizzare sulla tutela della salute per fare pressione affinché venga riconosciuto il legame tra inquinamento e malattia».

Le battaglie delle mamme di tutta Italia sono state racchiuse in un libro da Linda Maggiori che ha raccontato le testimonianze di tante mamme impegnate sul territorio contro l’inquinamento ambientale.

«Il libro di Linda Maggiori è toccante, racconta il coraggio di tante mamme che quotidianamente si battono per proteggere i loro figli e le loro comunità dagli effetti devastanti dell’inquinamento ambientale e dalle politiche poco sensibili alle problematiche ecologiche – continua Antonietta Moccia – Il titolo stesso, Mamme ribelli, rievoca la forza di queste donne che stanche di subire in silenzio decidono di alzare la voce contro chi nega la salute alle generazioni più giovani».

Antonietta è una forza della natura, con “Le Mamme di Miriam” si organizzano laboratori in piazza e tanti bambini, anche quelli più emarginati, si avvicinano. Queste iniziative scaldano il cuore della presidente e delle volontarie che sono impegnate su due fronti: dare una mano a chi ha bisogno e lottare per tutelare la salute dei bambini dall’inquinamento atmosferico ed i rischi derivanti dalle industrie inquinanti.

«Alle istituzioni chiediamo che riconoscano l’urgenza di azioni concrete per salvaguardare l’ambiente e la vita delle persone che vivono in territori ad alto rischio – dice la presidente dell’associazione “Le Mamme di Miriam” – Chiediamo alle Istituzioni di adottare politiche ambientali più rigide e di mettere in campo misure efficaci per limitare l’inquinamento e garantire una maggiore protezione per la comunità più vulnerabile»

«Le istituzioni possono supportare la nostra missione non solo riconoscendo l’importanza delle battaglie che portiamo avanti ma anche sostenendo concretamente i progetti che realizziamo sul territorio – afferma Antonietta che conclude – Un progetto che abbiamo in mente, speriamo presto di riuscire a portarlo avanti, è quello di fare una mostra di quadri però raccogliendo tutto quello che possiamo trovare nell’ambiente per dare vita a oggetti che magari vengono buttati, per salvaguardare l’ambiente e far si che tutti quanti si rendano conto che da quello che buttiamo si può sempre creare qualcosa di bello».

Le Mamme di Miriam, Antonietta Moccia: “Tuteliamo l'ambiente ed aiutiamo chi è in difficoltà”

www.impresaitaliana.net

Foto: Fornita dall’associazione “Le Mamme di Miriam”

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