Truffa

La truffa è stata realizzata da un 20enne incensurato di Marano che per fuggire ha colpito un familiare della vittima con una testata

Una nonnina di 91 anni è stata truffata da un giovane incensurato di Marano che le aveva sottratto oltre 1000 euro, grazie alla telecamera puntata sulla porta dell’anziana signora il truffatore è stato arrestato dai Carabinieri.

La 91enne qualche anno fa è già stata truffata, le portarono via ben 10 mila euro e per questo la famiglia ha predisposto un impianto di videosorveglianza che punta sulla porta dell’anziana. La figlia aveva fatto in modo che qualsiasi movimento sospetto generasse un alert sul suo smartphone e su quello del marito, collegati da remoto alle telecamere.

Improvvisamente un giovane con un cappellino colorato passeggia in corso Italia. Si ferma davanti ad una palazzina di due piani e suona il citofono. La 91enne non aspetta ospiti ma il ragazzo dice di essere il corriere passato a recuperare del denaro a nome della figlia. L’anziana si lascia ingannare, raccoglie circa mille euro e li consegna a quel ragazzo ma per fortuna pochi istanti prima una notifica trilla sul cellulare della figlia. Uno sconosciuto è sul pianerottolo e bussa con insistenza alla porta della madre cosi la donna e il marito si precipitano in strada per raggiungere la casa della mamma che dista 200 metri dalla sua abitazione.

Figlia e marito arrivano quando il 20enne, dal volto sconosciuto sta lasciando la palazzina, e gli chiedono cosa stia facendo ma lui risponde che ha appena visto la zia. Poi senza dare altre spiegazioni spinge la figlia della vittima e colpisce il marito con una violenta testata al volto.

A questo punto il ragazzo fugge, la figlia dell’anziana signora chiama il 112 mentre il marito, anche se ferito e sanguinante, insegue quel giovane. A intervenire due carabinieri liberi dal servizio. Sono poco lontani, sentono urlare e si ritrovano nel senso di marcia opposto un ragazzo che corre senza fiato e un uomo col volto rigato dal sangue.

Il 20enne, un incensurato di Marano, finisce nelle braccia dei militari e non può fare altro che arrendersi. Nelle sue tasche i 1080 euro appena sottratti con l’inganno, arrestato dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio. La refurtiva è stata recuperata e restituita.

Truffa

www.impresaitaliana.net

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