Il trafficante di droga è stato arrestato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con i finanzieri della Compagnia di Capodichino presso l’Aeroporto di Napoli
Napoli – I finanzieri della Compagnia di Capodichino e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – SOT 1 Napoli Capodichino, nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e repressione di traffici illeciti, hanno tratto in arresto, per traffico di sostanze stupefacenti, un cittadino di origine nigeriana trovato in possesso di circa 1.100 grammi di eroina.
Il 39enne, residente nella provincia di Taranto, sottoposto a un controllo presso la sala arrivi dell’aeroporto partenopeo, si è mostrato particolarmente nervoso e ha fornito risposte evasive alle domande degli operatori circa le ragioni del viaggio.
Le circostanze sospette hanno indotto a eseguire riscontri più approfonditi. L’uomo è stato portato all’“Ospedale del Mare” di Ponticelli, dove l’esame radiografico ha rivelato la presenza di 76 ovuli di eroina, ognuno dal peso di circa 13/14 grammi per un peso complessivo di circa 1.1 kg, nascosti nella pancia con la tecnica dei “body packers”.
Lo stupefacente, manipolato con sostanze da “taglio” e immesso sul mercato nazionale, avrebbe potuto fruttare circa 120.000 euro.
Il responsabile è stato tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. n. 309/90) e condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – la cui cooperazione è stata ulteriormente rafforzata grazie al recente Protocollo d’Intesa stipulato tra le due Istituzioni lo scorso aprile – a salvaguardia della collettività e al contrasto dei traffici illeciti.