Almici: “Come Anima continueremo a presidiare i temi più rilevanti per l’industria meccanica italiana”
Dopo essere stato vicepresidente della federazione dal 2015 e presidente ad interim da maggio 2024 Pietro Almici è stato eletto presidente di Anima Confindustria, insieme a lui eletta anche la nuova squadra di vicepresidenti che accompagneranno il presidente fino al 2028: “Marco Golinelli, Giuseppe Lorubio, Roberto Saccone, Roberta Togni ed Alberto Zerbinato.
«Dopo i molti anni trascorsi all’interno di Anima Confindustria, è motivo di orgoglio essere chiamato a continuare il lavoro svolto dal presidente uscente Marco Nocivelli – ha detto Pietro Almici – In questo momento di forte incertezza per l’industria, diventa fondamentale il supporto degli organi associativi e federativi come Anima Confindustria. Per questo, assumo il ruolo di presidente con la determinazione a garantire continuità con i molti tavoli di lavoro aperti da Anima, abbracciando l’ottica sinergica che da sempre caratterizza la federazione e le sue associazioni».
Il neo eletto presidente è laureato in ingegneria meccanica presso l’Università Statale di Brescia e dal 1987 è azionista e membro del consiglio di amministrazione della Carpenteria Meccanica Almici Spa, azienda di famiglia fondata nel 1958 e specializzata nella costruzione di apparecchi di sollevamento pesante e gru per l’industria.
«Come Anima continueremo a presidiare i temi più rilevanti per l’industria meccanica italiana, con uno sguardo particolare rivolto alle prospettive dello sviluppo sostenibile e al Green Deal – afferma Almici – Questi richiedono lo sviluppo di una filiera che consenta di coniugare competitività economica e sostenibilità ambientale, per questo ci aspettiamo un maggiore sostegno per la realizzazione di interventi che accompagnino l’industria e i cittadini verso una reale transizione ecologica. Riteniamo che il sostegno istituzionale sia imprescindibile».
«Valorizzare e promuovere l’eccellenza manifatturiera italiana resta l’obiettivo principale per Anima, nell’impegno di sostenere le imprese gravate non solo dalle difficili congiunture economiche e geopolitiche, ma anche dalla crescente carenza di risorse umane, che impone con urgenza una maggiore collaborazione tra istituzioni, industria e mondo dell’istruzione per investire su un settore primario nell’economia italiana e tra i più avanzati a livello tecnologico» continua il neo presidente.
«Sarà, poi, impegno di Anima e delle sue associazioni continuare a promuovere e sostenere azioni concrete per garantire ambienti di lavoro sicuri – conclude Almici – adottando le migliori pratiche e favorendo una cultura condivisa della prevenzione e della tutela».