Il segretario generale della Failp Cisal, Walter De Candiziis, su questione Poste: “Un’intesa che prevede incrementi economici nel 2025 -2027 per un aumento complessivo medio mensile a regime di 230 euro di cui 192 euro sui minimi tabellari”
Roma. «Pienamente soddisfatti dall’intesa raggiunta con Poste Italiane per l’intesa raggiunta per il rinnovo del contratto collettivo che avrà scadenza il 31 dicembre 2027. Un traguardo importante in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro e delle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori di un comparto strategico per il sistema Paese». Lo scrive in una nota il segretario generale della Failp Cisal, Walter De Candiziis.
«Un’intesa, spiega, che prevede incrementi economici nel 2025 -2027 per un aumento complessivo medio mensile a regime di 230 euro di cui 192 euro sui minimi tabellari. Per il 2024 è previsto invece il pagamento di una “una tantum di 1000 euro che i dipendenti del Gruppo Poste riceveranno in unica soluzione nei prossimi mesi, appena sciolta la riserva – dice De Candiziis – L’intesa prevede inoltre incrementi dei buoni pasto che a regime arriveranno a 7,10 euro, l’aumento della contribuzione di Poste Italiane s.p.a. per FondoPoste (fondo di pensione integrativa) che passerà dal 2,30% al 2,50%, l’incremento di 5,00 euro per la Polizza Sanitaria per l’ampliamento delle tutele in essa previste in particolare per la polizza base».
«Definite anche consistenti quanto significative modifiche dell’impianto normativo che riguardano la classificazione del personale ed il relativo inquadramento, l’informazione e la partecipazione di lavoratori alle scelte aziendali, la sicurezza sul lavoro, il lavoro a tempo parziale, la trasferta, le assenze per malattia, il diritto allo studio, le tutele della maternità e della paternità e la formazione» afferma il segretario generale della Failp Cisal.
«E’ stata, inoltre, introdotta una indennità a favore di chi svolge attività relazionali. Il risultato raggiunto con la firma di oggi – conclude De Candiziis – conferma che è stato determinante il ruolo del sindacato nelle relazioni industriali con Poste Italiane in quanto fortemente improntato ai temi della solidarietà, della difesa del salario e dell’occupazione. Valori che garantiscono anche a fronte dei profondi cambiamenti socio-economici di oggi la difesa dei diritti dei lavoratori ed una sostenibilità economica e normativa per gli addetti del settore».