La delegazione Cisal, composta da Vincenzo Caratelli e Dino Carola, affrontano il tema della sicurezza alla riunione con il ministro del Lavoro Calderone
Roma. “Nell’esprimere un apprezzamento di fondo verso le iniziative poste in essere dal Governo per dare una risposta alle principali criticità che, in materia di sicurezza sul lavoro, ancora limitano il nostro ordinamento, abbiamo ribadito l’urgenza di emendare in alcuni passaggi i testi presentati in prima lettura, chiedendo che la cultura della sicurezza sul lavoro divenga oggetto di autonoma materia nelle scuole medie, con un congruo numero di ore dedicate e docenti con preparazione specifica”.
Così la delegazione Cisal, composta da Vincenzo Caratelli e Dino Carola, alla riunione con il ministro del Lavoro Calderone.
“Sull’introduzione della patente a punti abbiamo sottolineato che è obiettivo della Cisal estenderla a tutti i settori del mondo del lavoro. Un vero e proprio passaporto di qualità che costituisca elemento di valutazione rilevante per l’accesso a agevolazioni, finanziamenti e contributi a carico della finanza pubblica o per la partecipazione a procedure regolate dal codice degli appalti. In tal modo, peraltro, la patente a crediti/passaporto di qualità potrebbe rappresentare uno strumento atto a selezionare le imprese più virtuose per garantire la massima sicurezza agli studenti impegnati nell’ alternanza scuola lavoro. Positiva la previsione di un utilizzo di parte dei fondi Inail derivanti dagli avanzi di cassa, per incrementare misure di salute e sicurezza sul lavoro”.