Giovanni Senese, Segretario Regionale Campania del Sindacato Medici Italiani, interviene sulla violenza ai medici e sull’aggressione del medico di famiglia di Ponticelli
Napoli. «Siamo molto critici in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa sull’ aggressione di un medico di famiglia a Ponticelli. L’associazione di tre o più medici in uno stesso studio non riduce le aggressioni. E’ vero il contrario. Nei pronto soccorso, nei presidi di guardia medica, nel 118, infatti, la presenza di più sanitari determina aggressioni di maggiore efferatezza».
Queste le parole di Giovanni Senese, Segretario Regionale della Campania dello Smi, che afferma che si sarebbe aspettato parole di solidarietà verso il collega aggredito invece di considerazioni sul numero dei sanitari nello stesso studio come mezzo per contrastare le aggressioni.
«Occorrono dalla parte pubblica misure più efficaci e la riscrittura di un nuovo patto di fiducia tra medici e pazienti – tuona Senese – Va ridata autorevolezza al medico di famiglia, evitando il messaggio sbagliato che per difendersi anziché rivolgersi alla Stato si devono utilizzare le proprie forze, magari unendole».