La vicepresidente del Consiglio regionale della Campania chiede rispetto per i lavoratori Stellantis
«Piena e convinta solidarietà alla manifestazione indetta dai sindacati di categoria a tutela di tutti i lavoratori Stellantis – dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto – Ora è il momento di fare squadra per salvaguardare decine di migliaia di posti di lavoro in Campania e nel resto del Paese».
«Le parole di Tavares – prosegue Ciarambino – che ha paventato la scure dei licenziamenti, sono inaccettabili. Un’azienda seria, ma forse Stellantis non lo è, non minaccia i lavoratori di Pomigliano, Pratola e degli altri stabilimenti produttivi, e di riflesso anche quelli dell’indotto, perché non è in grado di approntare, in maniera lungimirante, un piano industriale serio, che assicuri il mantenimento dei livelli occupazionali. Certo, il settore dell’automotive è in crisi in Italia e anche nel resto dell’Europa, ma è proprio ora che occorre progettare il futuro».
«Invece – continua Ciarambino – la multinazionale, dopo aver fatto incetta dei nostri contributi pubblici nel corso di decenni, si mostra senza etica, pronta in nome del profitto a tagli del personale, ridimensionamenti, delocalizzazioni, ammortizzatori sociali vari e ricatti all’Italia, agli italiani e ai tantissimi lavoratori che a Pomigliano, nel “Vico”, lavorano e sudano facendo sì che proprio il “Vico” negli anni sia diventato un fiore all’occhiello dell’industria metalmeccanica del nostro Paese».
«Ora non si può più tentennare e continuare a perdere tempo prezioso – conclude Ciarambino – Il Governo ha il dovere verso tutti gli italiani di chiamare ad un tavolo Stellantis e le parti sociali e pretendere, senza se e senza ma, sacrosante rassicurazioni ed un piano industriale che soddisfi tutta la manodopera».