Dopo cinque anni di stop Assunta Cennamo è ritornata sul tatami grazie al maestro Salvatore Perna del Taekwondo Team Perna ed ha sfiorato la medaglia ai Campionati Italiani
«Questo sport scorre nelle mie vene, tutti i giorni sfruttavo le mie ore libere per allenarmi anche con la stanchezza dopo 12 ore di lavoro. Dovevo allenarmi, così dopo due mesi sono salita sul tatami con il 20% di quel che ero all’epoca ma una persona mi disse: non guardare indietro, guarda avanti. Ho guardato avanti, ho combattuto con quel che ho potuto fare in due mesi di allenamento e non poteva andare meglio di così. Un’esperienza che ha risvegliato in me una luce spenta. Tempo al tempo».
Così Assunta Cennamo che dopo cinque anni è tornata su un campo di gara partecipando ai Campionati Italiani Senior cinture nere 2024, organizzati dalla Federazione Italiana Taekwondo, che si sono tenuti al Palasport di Giugliano in Campania ed hanno regalato emozioni incredibili.
«Grazie al maestro Salvatore Perna per aver curato le mie fragilità ed avermi rimessa in piedi, per essere stato sempre disponibile a tutti gli orari scomodi e per aver abbattuto le mie paure, i miei traumi e le mie insicurezze» ha detto Assunta Cennamo.
Assunta è cintura nera di Taekwondo, pratica questa arte marziale sin da piccola. E’ stata otto volte Campione d’Italia, ha fatto parte della squadra nazionale italiana di Taekwondo ed ha disputato le Olimpiadi giovanili che si sono tenute a Buenos Aires nel 2018 conquistando la medaglia di bronzo. Poi ha lasciato per vicissitudini personali, dopo cinque anni il destino ha voluto che lei ed il maestro Salvatore Perna si incontrassero ed è nata l’idea di partecipare ai Campionati Italiani. Così Assunta si è ripresentata sul campo di gara con soli due mesi di allenamento vincendo due combattimenti su tre, con atlete fortissime, e sfiorando il bronzo.
«Con Assunta abbiamo lavorato sul piano fisico e mentale, è una grande atleta e merita tanto – ha detto il maestro Salvatore Perna del Taekwondo Team Perna – è stata una grande soddisfazione allenare un’atleta di livello come lei e rimettere in piedi una persona come Assunta, un’atleta che vale tanto. Non siamo riusciti a conquistare la medaglia ma questo è stato solo un primo passo».
«Non sono importanti solo le medaglie, le vittorie e le coppe che svaniscono con il tempo, ciò che vale veramente è dare una mano a rialzarsi a chi ha bisogno, a chi pur non cercando aiuto viene tradito dagli occhi che parlano al posto della bocca – continua Salvatore Perna – Non è forse questo il primo insegnamento dello sport e del Taekwondo? L’ho guardata negli occhi, la vedevo spaesata e nonostante tutto abbiamo sfiorato il bronzo. Immaginiamo cosa può accadere quando Assunta riacquisirà la consapevolezza dell’atleta che è. Io credo in lei, cosa insegno ai miei alunni prima di ogni cosa? A non mollare mai».
Guardare avanti, cadere e rialzarsi, non mollare mai. Questa è la sintesi di ciò che è accaduto con l’incontro tra Assunta Cennamo ed il maestro Salvatore Perna. Anche questo è il Taekwondo.
Taekwondo, ritorna Assunta Cennamo ed è subito ad un passo dal bronzo
Taekwondo, ritorna Assunta Cennamo ed è subito ad un passo dal bronzo
