Ivana Veronese della Uil denuncia lo scempio che vivono i lavoratori a nero
“Tre milioni di lavoratori in nero nel 2022, tanti quanti nel 2021. In cifre sono oltre 69 miliardi di economia ‘fantasma’, in aumento rispetto al 2021, di diritti e tutele negate alle lavoratrici e ai lavoratori. È un’ingente mole di risorse non dichiarate che vengono sottratte alla fiscalità generale, con cui si forniscono servizi essenziali alla cittadinanza”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.
“Si continuano a chiedere sacrifici a lavoratrici, lavoratori e pensionati, su cui si fa ancora cassa, ma si continua a non far nulla per contrastare l’evasione fiscale e anche quella contributiva che si annidano nel lavoro sommerso. Ecco perché – ha sottolineato Veronese – proseguiremo la nostra battaglia per un incremento considerevole dei controlli e del corpo ispettivo, che non può ridursi ai soli nuovi 250 ispettori messi in campo dal governo. Dobbiamo dire tutti ‘NO ai lavoratori fantasma’, una battaglia – ha concluso Veronese – che la Uil sta conducendo per il ripristino immediato della legalità e per restituire la dignità a lavoratrici e lavoratori invisibili”.
19 Ottobre 2024