Tanti i problemi per i Vigili del Fuoco secondo la Federdistat Cisal: “Ritardi continui e diffusi in campo previdenziale, valorizzazione delle carriere, rinnovo del contratto ed atavica carenza di personale”
Roma. “Abbiamo inviato una nota ufficiale ai vertici del Ministero e del Dipartimento per informarli che abbiamo deciso di proclamare un primo presidio di mobilitazione a Roma presso piazza Santi Apostoli nella giornata del 14 maggio dalle ore 10 alle ore 13, allo scopo di sensibilizzare la politica, facendo giungere direttamente al Governo e a tutte le forze parlamentari il grido di malessere del personale dei Vigili del Fuoco”.
Così in una nota il segretario generale della Federdistat VVF Cisal, Antonio Barone.
“La categoria continua a fare conti con ritardi continui e diffusi in campo previdenziale, valorizzazione delle carriere, rinnovo del contratto a cui si aggiunge un’atavica carenza di personale, peraltro aggravata dalle conseguenze dei mutamenti climatici che moltiplicano la frequenza e l’intensità degli interventi di soccorso ordinario e che a breve subirà un ulteriore decremento di organico a causa dei circa 3000 pensionamenti previsti” continua.
“Inoltre – conclude Barone – in assenza della modifica dei coefficienti di calcolo delle pensioni e dell’avvio della previdenza complementare, i Vigili del fuoco rischieranno seriamente di trasformarsi nei pensionati poveri di domani, a causa dei limiti anagrafici previsti dal vigente ordinamento”.